Dopo un paio di tentativi a vuoto su eBay ho deciso di provare a vendere il mio Sharp Zaurus SL-5500 su Catawiki, portale di aste online specializzato in oggetti particolari e da collezione.
Queste sono le mie impressioni d’uso e un breve confronto tra i due portali.
Il lotto in vendita
L’oggetto che ho deciso di mettere all’asta è uno Zaurus SL-5500, un palmare PDA del 2002 prodotto dalla Sharp con a bordo Linux e Qtopia come GUI, con relativi accessori.
Questo modello è abbastanza raro, su eBay International sono riuscito a trovarne solo un paio, con basi d’asta oscillanti tra i 70 e i 300 dollari, per cui ho provato a mettere all’asta il mio dispositivo sullo stesso canale.
E’ però un oggetto decisamente particolare, e dedicato ad una nicchia ristretta di collezionisti e appassionati.
Vendere su eBay
Vendere un oggetto su eBay è molto semplice e, se non si utilizzano funzionalità avanzate (come ad esempio il Prezzo di Riserva o il Compralo Subito), anche gratuito (per lo meno fino al 31 ottobre).
E’ sufficiente registrarsi, scattare qualche (buona) foto dell’oggetto venduto, compilare una descrizione accattivante per stimolare le offerte e impostare alcuni parametri generali dell’annuncio, come la durata dell’inserzione (1, 3, 5, 7 o 10 giorni), le opzioni di spedizione e i metodi di pagamento accettati.
In generale l’operazione è abbastanza veloce, e in poco tempo è possibile vedere online il proprio annuncio. In caso di lotto invenduto è inoltre possibile ri-pubblicare l’annuncio con un clic.
Nel mio caso il lotto è rimasto invenduto per tre tentativi (con base d’asta a circa 90 euro), dopodiché ho pensato di dare una possibilità a Catawiki.
Vendere su Catawiki
Catawiki ha un approccio più “elitario” rispetto a eBay, in quanto ogni lotto proposto viene valutato da un esperto che può accettare o rifiutare uno specifico oggetto (perché magari non idoneo o non sufficientemente interessante per la casa d’aste).
Ho quindi iniziato l’inserimento dei dati del mio lotto, utilizzando un’interfaccia semplice ma un po’ meno user-friendly rispetto a quella di eBay, e una volta completato (copia&incolla della scheda eBay) mi sono messo in attesa del responso dello specialista del settore “Oggetti da collezione (computer)”.
Dopo tre-quattro giorni di attesa ricevo il responso: Lotto respinto, perché per questa categoria specifica vengono accettati solo lotti con scheda in inglese.
Non demordo, traduco la scheda nella lingua di Albione e re-invio il lotto alla valutazione. Stavolta il mio lotto viene accettato, e viene inserito nell’Asta di computer e videogiochi che sarebbe iniziata da lì a 2 giorni (e si sarebbe conclusa 7 giorni dopo). Un’altra grande differenza rispetto a eBay è proprio questa: i lotti vengono raggruppati in aste da 50 lotti ed iniziano e finiscono tutte insieme.
Il mio lotto è ancora in vendita (l’asta chiude sabato sera, clicca qui per vedere il lotto), e benché sia ancora lontano dal mio desiderio di realizzo sta iniziando a riscuotere interesse da parte di alcuni collezionisti, segno che forse Catawiki è il canale più giusto per questo tipo di oggetti:
In breve: eBay vs Catawiki
Da questa prima esperienza da venditore all’asta posso quindi evidenziare alcune prime grandi differenze tra eBay e Catawiki:
eBay | Catawiki | |
---|---|---|
Tipo aste | Qualsiasi oggetto, nuovo e usato | Oggetti da collezione (previa valutazione), solitamente usati |
Semplicità d’uso | Molto semplice | Semplice ma migliorabile |
Velocità di inserimento annuncio | L’oggetto va in vendita in pochi minuti | Possono volerci diversi giorni |
Durata annuncio | A scelta: 1, 3, 5, 7 o 10 giorni dal momento della pubblicazione dell’annuncio | 7 giorni, dal momento di inizio dell’asta in cui il lotto è stato inserito |
Target dell’annuncio | E’ possibile raggiungere acquirenti esteri, ma principalmente orientato all’Italia | Internazionale |
Funzionalità avanzate | Compralo ora (acquisto diretto del lotto, senza asta) Prezzo di riserva (prezzo minimo di realizzo) |
Prezzo di riserva (prezzo minimo di realizzo, solo su lotti di grande valore e in accordo con il banditore) |
Prezzo di utilizzo | Gratuito, se non si usano funzionalità avanzate | Gratuito |
Commissioni sul venduto (per l’acquirente) | Nessuna | 9% |
Commissioni sul venduto (per il venditore) | 10% + eventuali commissioni Paypal | 12,50% |
Metodi di pagamento | Qualsiasi, il venditore sceglie quali supportare | Carta di credito, bonifico bancario |
Ricezione del pagamento | Diretto, il vincitore dell’asta paga il venditore | Indiretto, la casa d’aste provvede a fare da intermediario |